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DIESEL HVO

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CARBURANTE DIESEL HVO?

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“Biodiesel: Hvo, il carburante alternativo che promette di non inquinare”

MotorSistem Srl

Oggi, vi voglio informare del nuovo carburante diesel HVO che da qualche mese viene commercializzato nelle stazioni di rifornimento delle più svariate compagnie petrolifere. Si tratta di un carburante che non è ricavato da petrolio o da componenti organici fossili molto inquinanti e nemmeno da oli vegetali trasformati in bio diesel, i quali per la loro produzione sottraggono terreno fertile e risorse idrico alimentari all’uomo. HVO è la sigla che indica l’origine di questo bio carburante prodotto da materie prime sostenibili: Hidrotreatment Vegetal Oil, l’olio vegetale idrotrattato, ovvero un combustibile idrogenato ottenuto da materie prime sostenibili di riciclo come per esempio oli di frittura esausti, scarti di grasso animale, scarti di olio vegetale. Inoltre questo nuovo carburante viene prodotto in una filiera lavorativa che utilizza la quasi totale energia da fonti rinnovabili e quindi risulta meno inquinante sia nella produzione e sia nella combustione nel motore. Si stima che la riduzione totale di CO2 e di altri gas serra durante il ciclo produttivo sommato al suo utilizzo nei motori è di circa il 90% in meno rispetto al gasolio tradizionale, oltre che ad una notevole riduzione di particolato pm 10. Altri punti di forza che vengono evidenziati dalle compagnie che lo commercializzano, sono un alto punto di cetano e quindi migliori prestazioni del motore e il prezzo più basso rispetto a quello del gasolio tradizionale.

Però anche questo favoloso HVO ha dei punti deboli

È proprio così, anche questo favoloso HVO ha dei punti deboli.

  • Per prima cosa:
  • Non tutti i veicoli diesel possono utilizzare carburante HVO. Il motivo è molto semplice ed è di natura legislativa: solo alcuni motori euro 5 e quasi tutti gli euro 6 sono stati omologati dal costruttore anche per funzionare con carburante di questo tipo con specifica EN 15940 oltre che EN 590 , ciò significa semplicemente che solo nei veicoli che sul libretto di circolazione o di manutenzione è riportato che possono utilizzare carburante con specifica EN15940 sono stati eseguiti dei test certificati che attestano la loro funzionabilità e i limiti di emissioni previsti, mentre in quei veicoli più vecchi che riportano solo la specifica del carburante EN590 non sono stati eseguiti i test di compatibilità e di rispetto delle norme anti inquinamento, pertanto manca l’omologazione.
  • Il secondo punto è di carattere chimico-fisico:
  • È vero che il carburante HVO può arrivare fino a 70 punti di cetano contro i 55 del gasolio tradizionale EN590 ed è per questo motivo che in fase di accelerazione si ha più spunto e minore sforzo del motore, ma a causa della minore densità rispetto al gasolio tradizionale (circa il 9% in meno) si può avere un leggero aumento di consumo, soprattutto in fase di marcia lunga e costante. Alcuni test eseguiti con motori di generatori di corrente che funzionano con HVO con giri motore costanti, hanno evidenziato un consumo maggiore del 2% circa.
  • Vulnerabilità per la contaminazione:
  • Il carburante HVO, essendo biologico di origine vegetale idrotrattato, non va molto d’accordo con l’acqua, e si sa che a causa degli sbalzi termici, nelle cisterne di stoccaggio e nei serbatoi delle auto è facile che si formi acqua di condensa. Alcuni test hanno evidenziato che a diverse temperature di esercizio il carburante HVO ha un punto di saturazione più basso rispetto al gasolio tradizionale separandosi più velocemente dell'acqua, questo fenomeno può dar luogo ad un aumento dell'acqua di condensa libera sul fondo con il serio rischio che, durante il funzionamento del motore, venga introdotta insieme al carburante nel sistema di alimentazione, generando un possibile malfunzionamento del motore.
    Inoltre l’umidità di condensa può generare all’interno del serbatoio muffe e batteri che danno origine al blocco del filtro e fermo macchina.
  • Il quarto punto riguarda la lubrificazione:
  • Non bisogna interpretare l’origine del carburante HVO da olio vegetale idrotrattato come se la parola olio sia sinonimo di lubrificazione, al contrario ci si deve più concentrare nella quantità di zolfo che esso contiene. Nello specifico un carburante ha due caratteristiche di lubrificazione, una a freddo intesa come lubrificazione di tutti gli organi meccanici che compongono il sistema di iniezione e dove all’interno degli stessi il carburante scorre tal quale, e l’altra è intesa come lubrificazione a caldo post combustione, dove il motore all’interno della sua camera di scoppio e valvole necessita di lubrificazione per evitare la formazione di incrostazioni carboniose. Ecco perché solitamente nei carburanti viene lasciata una piccola quantità di zolfo, che in combustione non brucia, ma agisce da lubrificante evitando che le incrostazioni carboniose si attacchino sulle valvole e sui nebulizzatori degli iniettori. Nel gasolio tradizionale a specifica EN590, la quantità di zolfo non deve superare il valore di 10 mg. per kg. Nel carburante HVO la quantità di zolfo non deve superare la misura di 5 mg. per Kg. Pertanto sotto questo aspetto il carburante HVO, risulta molto meno lubrificante rispetto un carburante tradizionale.
  • Purezza e detergenza del carburante HVO:
  • Questo carburante ha discrete doti di detergenza e potrebbe smuovere del materiale organico dalle cisterne utilizzate in precedenza per lo stoccaggio di gasolio tradizionale EN 590 se non preventivamente pulite prima. La stessa cosa potrebbe succedere anche dentro il serbatoio dei veicoli che alternano carburante tradizionale con HVO. Un’azione più detergente potrebbe smuovere dello sporco accumulato nella cisterna di stoccaggio o nel serbatoio del veicolo, compromettendo la purezza del HVO e di conseguenza il buon funzionamento del motore.

    In fine, voglio fare una mia personale considerazione sul prezzo con il quale viene proposto il carburante HVO: quasi tutti lo stanno proponendo ad un prezzo leggermente più basso rispetto al gasolio tradizionale, questa è solo un’azione puramente commerciale di lancio del prodotto, in quanto per ora l’HVO ha costi di produzione molto più alti del gasolio tradizionale, causati della complessità di produzione, ma quando la richiesta di mercato sarà sicuramente più alta e bisognerà produrne molto di più, anche il prezzo sicuramente aumenterà notevolmente. Con l’HVO sicuramente l’obiettivo green è stato centrato e probabilmente si potrà anche migliorare, ma a tutti i commercianti e automobilisti che decidono di adottare questo carburante, consiglio vivamente di adottare alcune semplici precauzioni. Ai commercianti che decidono di commercializzare l’HVO, consiglio di assicurarsi che le cisterne di stoccaggio siano preventivamente pulite e per preservare la loro pulizia di utilizzare periodicamente il Puritank HVO diesel di MotorSistem, in questo modo saranno sicuri di avere sempre carburante pulito, privo di contaminazione e clienti soddisfatti. Agli automobilisti e autotrasportatori che decidono di utilizzare sempre o periodicamente il carburante HVO, consiglio di utilizzare nel proprio veicolo ogni 5.000 km o ogni 4 mesi, l’additivo HVO pulitore impianto di alimentazione di MotorSistem, in questo modo avranno la sicurezza di avere sempre il carburante pulito, privo di contaminazione e il sistema di alimentazione protetto ed efficiente. Per ora basta così, la prossima volta vi parlerò di benzina con bioetanolo, anche lei non è immune dalla contaminazione.

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    Il Carburante Diesel HVO: Un'Analisi Approfondita dei Pregi e dei Difetti

    Il settore dei carburanti alternativi sta guadagnando sempre più attenzione nel contesto della transizione verso fonti di energia più sostenibili e a basse emissioni di carbonio. Tra le opzioni emergenti, il carburante diesel HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) si è fatto strada come una promettente alternativa al diesel tradizionale. In questo articolo, esamineremo attentamente i pregi e i difetti di questo tipo di carburante.

    Pregi del Carburante Diesel HVO:

  • Bassi livelli di emissioni:
  • Una delle principali ragioni per cui il diesel HVO è considerato un'opzione attraente è la sua capacità di ridurre significativamente le emissioni di gas serra e inquinanti atmosferici. La produzione e l'utilizzo di HVO possono portare a una riduzione delle emissioni di CO2 rispetto al diesel tradizionale.
  • Compatibilità con i motori esistenti:
  • Il diesel HVO può essere utilizzato nei motori diesel convenzionali senza la necessità di modifiche significative o adattamenti. Questa caratteristica facilita la transizione verso questo tipo di carburante senza richiedere investimenti massicci in nuovi veicoli o infrastrutture.
  • Biodegradabilità:
  • Poiché il diesel HVO è prodotto principalmente da oli vegetali, è biodegradabile. Ciò significa che in caso di eventuali perdite o sversamenti, il carburante è meno dannoso per l'ambiente rispetto al diesel tradizionale.
  • Maggiore efficienza:
  • Il diesel HVO ha un potere calorifico superiore rispetto al diesel convenzionale, il che significa che può generare più energia con la stessa quantità di carburante. Questa maggiore efficienza può tradursi in una maggiore autonomia dei veicoli e una riduzione dei consumi.

    Difetti del Carburante Diesel HVO:

  • Costi di produzione:
  • Attualmente, il processo di produzione del diesel HVO è più costoso rispetto alla produzione di diesel tradizionale. Questo implica che il prezzo al consumatore potrebbe essere più elevato, limitando inizialmente la sua adozione su larga scala.
  • Disponibilità limitata:
  • A causa della sua relativa novità sul mercato, il diesel HVO potrebbe non essere ampiamente disponibile in tutte le stazioni di servizio. Questa limitata disponibilità può rappresentare una sfida per chi utilizza veicoli alimentati a questo tipo di carburante.
  • Impatto ambientale della produzione di materie prime:
  • Sebbene il diesel HVO possa ridurre le emissioni durante l'utilizzo, la produzione delle materie prime (come oli vegetali) può comunque avere un impatto ambientale, ad esempio attraverso la deforestazione o l'uso intensivo di terre agricole. In conclusione, il carburante diesel HVO offre diverse caratteristiche positive che lo rendono una scelta attraente per coloro che cercano alternative più sostenibili al diesel tradizionale. Tuttavia, sfide come i costi di produzione e la limitata disponibilità devono essere affrontate per favorire una transizione più ampia verso questa fonte di energia promettente.

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    Commenti(3)

    • Mar 9, 2022, at 10:23  Reply

      Dove trovo la rete dei distributori affiliati?

      Mar 12, 2022, at 07:27  Reply

      Complimenti per l'iniziativa, ho avuto brutte esperienze con gasolio di pessima qualità che mi ha causato danni al motore. Michele i distributori li trovi sulla mappa in Home Page

    • Jun 20, 2021, at 09:41  Reply

      Prima usavo i prodotti di altre marche ma il mio meccanico mi ha fatto conoscere i motorsistem che devo dire sono molto buoni

    • Jun 23, 2021, at 11:07  Reply

      Con l'additivo pulitore del fap ho risolto il problema del fumo e non si accende più la spia del motore